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Gli insegnamenti del
Reiki |
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Imparare Reiki si
fa in gruppo e dà sempre le sue soddisfazioni. I
nostri due amici sopra sembrano riposarsi mentre invece
sono coscienti, rilassati e
leggeri! | |
La
prima reazione che può venire in mente quando ci si
trova di fronte ad una "nuova" disciplina è generalmente
di diffidenza: gli ultimi vent'anni hanno visto la
diffusione (e molto spesso la repentina scomparsa) di
tecniche e metodologie più o meno occulte e soprattutto
più o meno valide, riguardanti ogni settore delle
cosiddette scienze alternative. Se da un lato questo
è un segno indubbio della diffusione di una mentalità
più aperta e meno dogmatica, e contribuisce a preparare
l'avvento di una nuova era per l'umanità, dall'altro ha
consentito lo sviluppo di grossissimi fenomeni
speculativi (maghi, "veggenti", guaritori, astrologi,
etc. compaiono sulle pagine pubblicitarie di molte
riviste o nelle trasmissioni di numerose televisioni
private, proponendo formule e soluzioni ad ogni tipo di
problema personale; quasi sempre, però, l'unico a trarne
vantaggio è il loro bilancio personale).
Il
Reiki non ha nulla a che vedere con le mode sorte in
questi ultimi anni. Le sue tecniche sono state
infatti codificate da Mikao Usui, monaco cristiano
giapponese che nel secolo scorso dedicò lunghi anni di
studi e ricerche al fenomeno della guarigione nelle
principali culture dell'antichità. Negli ultimi anni
della sua esistenza, dopo un'intensa esperienza di
illuminazione vissuta su una delle montagne sacre del
Giappone, Usui riscoprì il Reiki in antichi sutra
buddisti, risalenti al 50 secolo
a. C., e spese poi quanto gli rimaneva
da vivere nel praticarlo ed insegnarlo, fino ad arrivare
alla fondazione di un ospedale, a Kyoto, nel
quale i pazienti venivano curati solo
ed esclusivamente per mezzo del Reiki.
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